Il 14 luglio 2023 è stato firmato il Contratto collettivo Nazionale di lavoro per il triennio 2019-2021 del comparto istruzione ricerca.

Questo contratto, che coinvolge più di un milione di lavoratori, è stato sottoscritto dalle singole rappresentanze sindacali.

Il Ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, si è espresso pienamente soddisfatto per l'esito delle trattative che hanno portato alla firma dell'ipotesi di contratto collettivo nazionale.

Il contratto aumenta le protezioni per i dipendenti del settore scolastico, includendo anche aumenti salariali per l'intero comparto.

Ma quali sono le novità?


1)    Retribuzioni


a)    Un ulteriore aumento degli stipendi di docenti e ATA


b)    Una tantum


c)    Compensi orari e indennità


2)    Mobilità


3)    Personale precario docente e ATA


a)     giorni di permesso retribuito


4)     Congedi


a)    Congedi dei genitori


b)    Congedi per donne vittime di violenza


5) Transizione di genere

 Aspetti comuni

Comunità educante e democratica

Ferie

Contratti a tempo determinato per il personale in servizio (docenti e ATA)

Docenti

Formazione

GLO e attività funzionali all’insegnamento

Personale ATA

Lavoro a distanza

Nuovo sistema di classificazione del personale ATA

La nuova Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni

Risoluzione problema facenti funzioni DSGA

Area degli Operatori

Posizioni economiche all’interno delle Aree

Incarichi specifici al personale ATA

Indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo

In allegato la bozza 


Collegamento al file "ipotesi CCNL istruzione"